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Ai confini della realtà - Mainstream del 05/05/15

  • Durata:00:18:22
  • Andato in onda:05/05/2015
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“Cosa ho imparato da Vikings? Io credevo che i vichinghi fossero quel popolo che indossava gli elmetti con le corna, sempre a urlare. In realtà ho scoperto il loro amore per i figli, per la poesia, per la lingua, una cosa completamente nuova, che in passato mai avrei immaginato”. Moe Dunford SOMMARIO: News: le novità seriali internazionali cominciano con la serie della BBC Tatau, in cui si racconta di due turisti londinesi che in Oceania si ritrovano invischiati in un omicidio. A causa del tatuaggio di uno dei due, devono vedersela con miti, simboli e allucinazioni della cultura Maori. È targata TheCW The Messengers, dello sceneggiatore di Teen Wolf Eoghan O’Donnell. Un misterioso oggetto cade sulla Terra e cinque sconosciuti muoiono per alcuni minuti a causa dell’impulso generato. Una volta ritornati in vita, scoprono essere diventati messaggeri pronti a sventare l’Apocalisse. Va in onda, invece, su Showtime Happyish, dark comedy satirica con Steve Coogan. È la storia di un depresso quarantenne che vede ulteriormente sprofondare il suo mondo quando un nuovo e giovane capo, esperto di digitale e nuove tendenze, decide di complicargli la vita lavorativa. Prodotta da HBO e BBC, la miniserie The Casual Vacancy è ispirata all’omonimo romanzo di J.K. Rowling, l’autrice della saga di Harry Potter, che stavolta non realizza una storia per ragazzi. Alla sua morte inaspettata, Barry Fairbrother lascia un seggio vacante nel consiglio municipale. Le elezioni che ne seguono danno il via a uno scontro senza precedenti nella piccola comunità inglese, facendo emergere i piccoli grandi segreti degli abitanti. Focus: Creata da Rod Serling con la collaborazione di scrittori come Ray Bradbury e Richard Matheson, Ai confini della realtà, andò in onda dal 1959 al 1964, per cinque stagioni, contando firme autorevoli alla regia come Richard Donner, Don Siegel e Jacques Tourneur. La serie antologica di Serling lasciò un segno tanto profondo nell'immaginario collettivo da generare diversi epigoni e due revival. Al primo, durato dal 1985 al 1989, collaborarono noti registi come Wes Craven e anche il futuro autore del Trono di Spade George R. R. Martin. Il secondo e più sfortunato revival ebbe invece solo una stagione di vita nel 2002. Ai confini della realtà ispirò anche un film, a firma di Steven Spielberg, Joe Dante, George Miller e John Landis, che diresse l'unico episodio originale, mentre gli altri erano remake della serie classica. Delle caratteristiche dell'opera di Serling abbiamo voluto parlare con il romanziere e saggista Tommaso Pincio. Extra: Durante l’ultimo Irish Film Festival di Roma, abbiamo incontrato Moe Dunford, l'attore irlandese di Vikings. L’interprete del principe Aethelwulf figlio di Re Ecbert del Wessex era al Festival per presentare il suo primo lungometraggio da protagonista: Patrick's Day di Terry McMahon, dramma sulla scoperta dell'amore per un ragazzo con problemi mentali. Webseries: SanFranLand è la storia di una seconda possibilità di vita, in bilico tra nuove esperienze e vecchie abitudini. Lo sfondo è San Francisco, una città nella quale tutti paiono poter essere liberi ma anche affetti dalla sindrome di Peter Pan. SanFranLand è una commedia sull'amicizia al femminile e sull'amore per una città che ricorda per certi versi Sex and the city e Broad City.

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