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Gabriel Garrido e l'Ensemble Elyma

in onda giovedì 20 dicembre alle ore 6,00 (seconda puntata)

Gabriel Garrido e l'Ensemble ElymaIncontriamo nuovamente l'Ensemble Elyma ed il suo brillante direttore, l'argentino Gabriel Garrido; cresciuto in una famiglia non agiata ma amante della musica e della storia, il musicista trascorre l'infanzia nella biblioteca della quale i genitori erano custodi, dove passa ore e ore a leggere, affascinato soprattutto dalla mitologia; contemporaneamente si appassiona alla musica ed inizia lo studio del flauto.

Al Collegium Musicum di Buenos Aires Garrido compie principalmente i suoi studi musicali, è uno dei componenti del Pro Arte Ensemble (primo quartetto argentino di flauti a becco formato da professionisti), e poi si perfeziona in Svizzera, presso la Schola Cantorum di Basilea, a Zurigo e all'interno dell'Ensemble Ricercare.

Valido virtuoso anche di liuto, chitarra barocca e di strumenti ad ancia, come flautista Garrido collaborerà ripetutamente con Jordi Savall, suonando nel suo Hesperion XX e condividendone lo spirito gioiosamente libero ed originale di approccio verso la musica antica - particolarmente il Rinascimento Spagnolo.

Nel 1980 Garrido è co-fondatore del gruppo di musica rinascimentale Glosas, e a Ginevra nel 1981 fonda finalmente il suo Ensemble Elyma; questo termine di origine greca venne usato nel XVI secolo per definire il flauto a becco, e agli strumenti a fiato ed al loro repertorio era inizialmente interessato l'ensemble, che presto allargò i propri orizzonti alla musica vocale e strumentale ed arrivando al periodo barocco.

Gabriel Garrido è docente in svariati corsi di interpretazione della musica antica, sia in Argentina che in tutta Europa, tra i quali ricordiamo quelli siciliani svolti nella bellissima Erice; dagli anni '90 il musicista argentino si è concentrato sulla riscoperta e valorizzazione del repertorio musicale latino-americano, meritando per questo dall'UNESCO la Mozart Medal.

L'Ensemble Elyma è ormai conosciuto e richiesto in tutto il mondo per la validità della sua ricerca e delle esecuzioni, le cui registrazioni discografiche hanno collezionato numerosissimi premi tra cui Diapason d'Or, Choc de la Musique, Trimarg 95, Gran Prix de l'Académie du Disque, Premio internazionale della Fondazione Cini di Venezia, Timbre du Platine dell'Opera International.

Come abbiamo visto nella prima puntata, nel progetto musicale e discografico di Gabriel Garrido Claudio Monteverdi ha un ruolo di primissimo piano; la Selva Morale e Spirituale del divino cremonese è una imponente raccolta pubblicata a Venezia nel 1640 contenente composizioni sacre di vario genere, dalla canzonetta spirituale alla Messa ai mottetti, con organico vocale vario (da 1 a 8 voci, con e senza basso continuo); l'Ensemble Elyma ne ha realizzato nel 2005 una incisione, dalla quale proponiamo 3 composizioni, con interpolazioni gregoriane tratte dall'"Antiphonarium Sacrosanctae Romanae Ecclesiae".

Di alcune generazioni posteriore, collocato in quell'area sudamericana sulla quale Garrido ha concentrato parte della sua ricerca, il compositore spagnolo Juan de Araujo, che attraversò l'Oceano e fu a Lima, Panama, Cuzco, morendo in Bolivia nel 1712; dalla sua produzione ascolteremo 4 Villancicos per voci e strumenti, genere principe della musica profana di cultura spagnola.

Chiude la puntata una Cantata di Domenico Zipoli dal titolo "Dell'offese a vendicarmi", eseguita dalla voce espressiva e virtuosa del baritono Victor Torres accompagnato dall'Ensemble Elyma, diretto da Garrido con la consueta precisione e fantasia.

ensemble ELYMA

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