La grande truffa del rock’n’roll, per loro stessa ammissione. La storia dei Sex Pistols è anche quella del punk inglese: oltraggiosa, incosciente, sopra le righe, ma anche piena di musica che riprende lo stile degli anni Cinquanta. Johnny Rotten guida, finché può, un gruppo sgangherato di disordine puro, che strappa un contratto a una grande casa discografica come si ruberebbero le caramelle (preziose) a un bambino. Il resto, come canta un celebre pezzo dei Sex Pistols, è Anarchy In The U.K.. Il rock torna al potere, per un brevissimo momento, e scrive una delle sue pagine più roventi e maleducate, da ritrarre, assolutamente.