Per le celebrazioni dell'anno della cultura italiana negli Stati Uniti, la
Fondazione Umbria Jazz, in collaborazione con il
Ministero degli Affari Esteri, ha deciso di organizzare una serie di appuntamenti nelle città di
New York, Boston e San Francisco.
A rappresentare il jazz italiano oltreoceano saranno le formazioni di tre grandi musicisti:
Stefano Bollani, Enrico Rava e Paolo Fresu.
Si parte da
New York: qui nello storico
Birdland Jazz Club, al numero 315 W 44th Street, dal
4 al 9 giugno vi sarà una rassegna dalle tinte tricolori. Il 4 e il 5 giugno infatti il trombettista
Paolo Fresu, in duo con il pianista americano
Uri Caine, si esibirà in due set giornalieri, alle ore 20.30 e alle 23.00.
Il 6 e 7 giugno il duo di Fresu e Caine passerà il testimone al
Danish Trio di Stefano Bollani, anche in questo caso per due set di concerti al giorno.
Dopo i concerti a New York il trio si esibirà anche al
Jazz Center di San Francisco il 12 giugno come ospite del
San Francisco Jazz Festival.
Il terzo rappresentante del jazz made in Italy sarà Enrico Rava con "
Tribe", il suo quintetto, ospite il trombonista
Gianluca Petrella. "Tribe" vede riuniti, per volontà di Rava, musicisti di diverse generazioni quali Giovanni Guidi al pianoforte, Gabriele Evangelista al contrabbasso, Fabrizio Sferra alla batteria e Giacomo Ancillotto alla chitarra.
Dopo i concerti al Birdland Jazz Club di New York, l'8 e il 9 giugno, il gruppo, l'11 giugno, si esibirà presso il
Berklee College of Music di Boston. Il Berklee, fucina dei talenti della musica, da anni collabora con l'Umbria Jazz organizzando a Perugia, durante i giorni del festival, dei seminari estivi sempre frequentati da molti giovani studenti provenienti da tutta Italia.
Sarà sempre Enrico Rava a concludere questa serie di concerti negli USA esibendosi a San Francisco presso lo
Yoshi's, ristorante giapponese e live club della città con una storia ormai quarantennale.