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Montecatini


Montecatini vanta secoli di storia.

E' costituita da un connubio di antico e recente, identificabili rispettivamente con Montecatini Alto,
sede dell'antico castello, vero centro storico, e con la zona dei bagni termali.

La prima fase storica di Montecatini inizia attorno al mille e si conclude nel 1554, anno in cui il castello di Montecatini Alto è stato distrutto. A testimonianza dell'importanza rivestita dal castello basti ricordare che intorno al Mille era cinto da due chilometri di mura, con 2 fortezze e 25 torri.
La seconda fase, che si può far partire dal 1773, è segnata dalle grandi riforme del Granduca Leopoldo, con il ritorno alla salubrità e il sorgere della moderna Montecatini termale.

L'ultimo scenario è infine quello della storia dei nostri giorni, a cominciare dal periodo Liberty degli inizi del secolo, con la nascita del comune di Bagni di Montecatini nel 1905 e la successiva e attuale denominazione di città di Montecatini Terme. Montecatini ebbe in sorte molte vicende ed altri assedi fin quando Cosimo dei Medici nel 1554, con lo spirito Machiavellico di chi intende distruggere i luoghi dove la gente vuole vivere con leggi proprie, la rase al suolo smantellandone le mura e bruciando tutto ciò che ne poteva ricordare le tradizioni.
Ma la storia più importante per i riflessi che ha ai giorni nostri è quella dell'utilizzo delle acque.

Le acque termali.
Le acque termali di Montecatini probabilmente erano già conosciute e sfruttate al tempo dei Romani, secondo quanto riferisce Alessandro Bicchierai nel suo: "Dei Bagni di Montecatini" (1788) durante lavori di recupero furono infatti trovate nel cratere delle Terme Leopoldine alcune statuette votive romane.


I primi studi sull'utilizzo delle acque risalgono all'inizio del 1400 e sono ad opera del medico montecatinese Ugolino Simoni (1348-1425). Nel 1417 lo stesso Ugolino Simoni con l'opera "Tractatus de Balneis" decanta le proprietà miracolose del Bagno Nuovo (l'odierno Tettuccio) e per primo ne descrive con precisione le possibilità di utilizzo terapeutico.
Già nel 1477 le Terme sono organizzate con impianti efficienti.

Gioacchino Rossini ha trascorso a Montecatini lunghi periodi, soggiornando alla Locanda Maggiore, in cui ancora si conserva la sua "stanza della musica".

Giuseppe Verdi è stato ospite abituale dal 1882 per i diciannove anni successivi. Durante i suoi soggiorni estivi a Montecatini si incontrava abitualmente con Arrigo Boito e Giulio Ricordi.

Giacomo Puccini e Ruggero Leoncavallo frequentavano assiduamente Montecatini. E possiamo ancora ricordare, tra gli ospiti delle Terme, Pietro Mascagni, Richard Strauss, Alberto Franchetti (che frequentava Montecatini con D'Annunzio) Umberto Giordano, Ildebrando Pizzetti, Riccardo Zandonai. L’eccezionale posizione geografica rende poi Montecatini Terme meta prediletta di visitatori da tutto il mondo. Servita da due aeroporti e da due stazioni ferroviarie, vicina a Firenze a Pisa e al mare.

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